and it hurts...
posted on venerdì 30 agosto 2013 @ 11:38 | permalink
Forse avrei dovuto scrivere un oretta fa, quando il dolore era forte e la delusione pulsante nelle mie orecchie ma sono contenta di no averlo fatto. Adesso so cosa devo realmente scrivere, so ciò che mi fa male so cosa mi turba. mi turbano le apparenze e che chi si prodiga per non basarsi su di esse se ne preoccupi mi turba il mio non fare niente di sbagliato essere sempre politicamente corretta e esser sempre vista per ciò che non sono mi preoccupa il fatto che alla fine fa davvero, davvero male ma più importante di tutti mi preoccupa che non ci fossi tu, con me a spalleggiarmi a tirarmi su il morale, a prendere le mie parti e propormi soluzioni alternative, a dirmi te l' avevo detto a squotermi e a rimettermi in sesto, a dirmi che andrà tutto bene perchè infondo è solo una cavolata e tu saresti ancora li, con me ma non ci sei. è un altro dei tuoi periodi e io avrei bisogno di te perchè tu sai quanto tenessi a questa cosa ma non ti importa e non stai con me, non mi aiuti a raccogliere i cocci ma gioisci per gli altri come ogni brava persona farebbe e io rimango sola, privata di te. e non è gelosia, non ci saranno scenate rimarrò soltanto qui ad osservar tutto ciò che mi spetta prendere il volo e a desiderare di essere di più come tutti loro, deplorevoli ma vincenti.
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posted on domenica 18 agosto 2013 @ 14:06 | permalink
Ascoltare Adele proprio stasera è stata decisamente una pessima idea. Non era serata e la stanchezza mista alla malinconia hanno trovato il loro culmine fra le note delle sue canzoni sin troppo cariche di ricordi belli e indimenticabili, ricordi che sono cosi immensi da farti dimenticare tutto il marcio che correlava il resto di quella relazione morbosa e danneggiata che navigava alla deriva ma che, stabile e oramai radicata è cosi difficile da estirpare dai miei pensieri come se non volesse andar via come se non fosse finita come se ci fosse altro da vivere, altro amore da dare o, forse, semplicemente: amore da dare perchè non so cos'era quello di prima ma non penso che l' amore debba essere cosi o almeno.. da un lato non lo penso, dall' altro penso che debba essere esattamente cosi. La quotidianità la leggerezza del saperlo li, la sicurezza di averlo accanto e di sentirti libera per quanto legata e adesso? Più niente, e va bene cosi, va assolutamente bene cosi ma.. non so, forse è colpa di ieri sera quando li, in riva al mare ho capito che davvero mi manca tutto quello ma non penso di volerlo con lui ma voglio di nuovo stare bene solo che per la prima volta non so da dove iniziare e vorrei farlo ma non so davvero come fare a fidarmi ancora, dove cercare, dove fermarmi per farmi trovare e vorrei solo che questa volta fosse l' ultima che questa volta non facesse male che questa volta fosse quella giusta, ma è ok, è giunto il momento e io, penso, di essere pronta di volerne di nuovo , di volerne ancora ho bisogno di vivere e adesso posso farlo di nuovo, sono una persona nuova, adesso dentro e fuori, e posso comportarmi come tale, riiniziare da nuova e costruire qualcosa di nuovo con qualcuno di nuovo e quel qualcosa sarà perfetto nella sua imperfezione perchè non sarà assolutamente niente di uguale a ciò che è stato eppure porterà in se tutti gli errori e tutte le vittorie che quelli prima di lui mi hanno regalato.
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posted on martedì 13 agosto 2013 @ 17:53 | permalink
Nuovo?Che c'è di nuovo? Beh la tempesta è passata ci ha colpite in pieno e sembra aver risvegliato un pò tutti dal torpore in cui giacevamo.Non siamo proprio svegli siamo abbioccati. Siamo svegli poi la palpebra cala e il mondo dei sogni ci reclama per un atimo ma il tuo corpo sa, lui lo sente, che non puoi cedere, che non devi farlo e quindi finisce, piano piano, per svegliarti del tutto. Ecco, noi siamo li, immobili eppure mutevoli e intanto l' ansia torna a bussare alla porta come vecchie conoscenze che vengono riaccolte come figli prodighi, perchè infondo alla fine che importa? Che importa del mondo se non ci si può star bene? che importa di motivazioni, scuse e orgoglio se ti fan venire il sangue amaro? A me importa il giusto, specie se non c'è stato gran danno e questa ne è la palese prova. Anch'io so perdonare di tanto in tanto, o forse lo faccio troppo e nemmeno me ne accorgo? No, non sono una persona magnanima, più una scassa palle.Alla fine, comunque il mondo gira e noi ci siamo sopra, di certo non possiamo fermarlo perchè vogliamo scendere, no? Ecco quindi accantoniamo gli stronzi e prendiamo solo il bello che ci offre la vita, sarà ottuso e mono-focale, lo ammetto, ma almeno riesco a vivere bene quel tanto che basta per trovare nel www ancora un rifugio e uno sfogo e non un tormento ansioso e astioso pronto a rivoltartisi contro al minimo sgarro. Sfortunatamente c'è gente che continua a battere quell' unico chiodo anche se rotto o forse proprio per quello e si divertono, a parere mio a causa del terrore di finir nel dimenticatoio, ad attaccar tutto e tutti pur di attirar l' attenzione; un esasperante tentativo di arrampicarsi su specchi che dimostrano un immagine soggettiva e assolutamente non equa. Questo è quanto, a breve e intendo a giorni , uno due massimo, dovrò svegliarmi e riimmergermi in quel poco di vita reale che ho vissuto durante lo scorso anno. Cercar casa e riiniziare a studiare sembrano un impresa titanica ma devo farcela, devo superare anche questa...
Basta solo trovare un appiglio.Etichette: anchor, anxiety, destruens stocazzo
posted on giovedì 1 agosto 2013 @ 19:01 | permalink
Ma guarda un pò te se non posso più fare quello che cazzo mi pare, ma chi sei te? Ti ho visto una volta e ti parlo da un mese, mese nel quale sono stata non troppo bene e che vuoi adesso? pretendi di conoscermi e di poter parlar per me? pretendi di potermi venire a dire quello che sento o quello che io penso? Le sue cazzate se per me si risolvono e passano, se per me valgono la pena se per me possono essere passate sopra LO SONO punto.Se io decido di rimanere qui se io decido che ne vale la pena ne vale, se volessi chiudere lo farei ma non voglio perchè continua a farmi stare bene, perchè continua ad aiutarmi e io continuo a volerle bene e a voler aiutare lei perchè cosa più importante aiutarla e farla stare bene mi fa sentire utile e bene ed è questo quello che non potrà mai capire.Non puoi parlare ne dei suoi errori ne di altro perchè non lo faccio io e tu non sei nessuno per farlo per criticare non vedendo nient'altro che l'asettica prospettiva di sfoghi random e credendo che sia un tutto e poi, cosa più importante dovrei mandare a fanculo un' amicizia di un anno che mi ha aiutato più di psicologi dietologi e chi più ne ha più ne metta in vent'anni di malattia per delle cazzate come screzi su pg e prese male momentanee ( e questa è una cosa logica perchè sennò sono una masochista) e non posso chiudere definitivamente con te dopo che ti poni come se fossi mia madre, ma neanche? senti, cìcì, non c'hai capito un cazzo.
Arrivederci, grazie, tante belle cose ma qui non c'è trippa per gatti.
J.
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